Nanny: parental control su Ubuntu Lucid
Nanny è uno ( o forse l’unico discretamente semplice che ho trovato, in quanto non tutti sono in grado di installarsi e configurarsi un sistema con DansGuardian ) software per il parental control in ambiente GNU\Linux.
Anche se ritengo queste soluzioni poco efficaci per la protezione di contenuti non adatti ai minori ( ritengo invece molto più utile affiancare i propri figli durante le fasi della navigazione e spiegar loro come funziona il web mostrando i pericoli che potrebbero incontrare ) possono sempre tornare utili in caso di protezione aggiuntiva in quanto possono filtrare eventuali contenuti ( i quali sempre più spesso si infilano sempre con maggior frequenza anche in siti chiamiamoli sicuri ) non graditi per i figli.
Per installarlo innanzi tutto inseriamo il PPA tra i repository
[bash]sudo apt-add-repository ppa:guadalinex-members/ppa[/bash]
Editiamo il file appena creato
[bash]sudo nano /etc/apt/sources.list.d/guadalinex-members-ppa-lucid.list[/bash]
E aggiungiamo il supporto anche ai sorgenti
[bash]deb-src http://ppa.lauchpad.net/guadalinex-members/ppa/ubuntu lucid main[/bash]
Salviamo e aggiorniamo la lista
[bash]sudo apt-get update[/bash]
Installiamo Nanny
[bash]sudo apt-get install nanny[/bash]
Impostiamo una blacklist, scarichiamo quella di default presente sul sito ( che altro non è che una blacklist di DansGuardian formattata per Nanny )
[bash]wget http://projects.gnome.org/nanny/data/nbl/nanny.nbl[/bash]
Apriamo ora da Sistema -> Amministrazione il programma Blacklist e clicchiamo sulle chiavi in basso a sinistra per sbloccare i permessi amministrativi e in seguito il pulsante Importa andando a cercare il file nanny.nbl scaricato poco fa.
Adesso apriamo da Sistema -> Amministrazione il programma Controllo familiare e clicchiamo di nuovo sulle chiavi in basso a sinistra per sbloccare i permessi amministrativi e scegliamo l’utente sul quale implementare il parental control ( ovviamente deve essere un utente senza i diritti amministrativi del computer se vogliamo che non si tolga i filtri da solo ).
Da questa finestra possiamo limitare le ore giornaliere di utilizzo e gli orari di funzionamento dell’uso del pc, della navigazione, dell’uso del client di posta e dell’uso dei programmi di messaggistica istantanea ( anche se non so se riesca a intercettare e quindi bloccare l’uso di tutti i programmi di posta e di messaggistica o solo quelli più famosi ).
Dopo alcune prove devo dire che per quanto mi riguarda per quanto sia un progetto interessante va ancora migliorato, almeno per quanto riguarda il sistema di blacklist che alla fine è il suo punto di forza ( in quanto se serve solo la limitazione a orario dell’uso del PC esiste un altro progetto interessante che si chiama Timekpr ).
Ad esempio l’uso della CPU in caso di navigazione filtrata è esagerata, e poi la blacklist va capita, ad esempio selezionando solo la categoria porn non permette nemmeno di navigare in tutto il dominio *.google.com ( mentre *.yahoo.com sì ) o altri tipo *.youtube.com.